Il bonus mobilità, o più semplicemente Bonus Bicicletta, è un contributo economico in favore d...Leggi tutto
Se fin dall'antichità esistevano veicoli azionati con l'energia delle gambe, per il prototipo del...Leggi tutto
Le Bici Elettriche
Da quando nella Francia del 1860 la bicicletta sostituiva il velocipide aveva inizio la lunga e fortunata storia di un mezzo che conserverà per sempre la sua struttura originaria.
La bicicletta sarà a lungo il mezzo di trasporto di elezione delle classi popolari, la sua diffussione subirà una flessione fisiologica con l'introduzione dell'automobile ed in particolare nel periodo in cui la commercializzazione delle vetture divenne abordabile anche per le classi medie; tuttavia la bici non resterà mai inutilizzata e il suo impiego saprà sempre adattarsi all'esigenze della società.
Le biciclette hanno conquistato le grandi città. Il traffico, le limitazioni all'accesso nei centri storici, gli incentivi per l'acquisto dei veicoli a due ruote, la tutela dell'ambiente, le esigenze di risparmio e tante altre ottime motivazioni inducono milioni di Italiani a preferire la bici all'auto.
La bicicletta ha recuperato il prestigio sociale goduto nell'epoca dei film in bianco e nero, divenendo uno dei simboli di un nuovo stile chic capace di coniugare ecologia e praticità.
L'antico veicolo a due ruote ha indubbi pregi, ma pure un difetto...richiede il carburante meno costoso dal punto di vista economico, ma più faticoso da trovare sul mercato: l'energia umana!
Potremmo dilungarci su come il nostro corpo non sia più abituato a svolgere attività fisica, su come il movimento a noi più famigliare coincida con il muovere le dita su tastiere di computer piuttosto che camminare.
Lo stile di vita prevalente nella società si è trasformato nel tempo ed anche le biciclette hanno sperimentato la loro piccola rivoluzione al fine di venire incontro alle nostre aspettative.
Le bici elettriche ci aiutano, infatti, ad affrontare una salita oppure a compiere tragitti dopo un'estenuante giornata di lavoro e nei momenti in cui il nostro corpo è privo di energia interviene la tecnologia.
La bicicletta elettrica (Pedelec)
Sempre più di frequente vediamo nelle nostre città sorridenti persone su biciclette a pedalata assistita, veicoli moderni ed eleganti che consentono a tutti di muoversi in assoluta agilità e comodità.
Veicoli elettrici, ovvero dotati di un leggero motore che aiuta le persone facendosi carico di una parte del loro sforzo fisico, simili alle biciclette tradizionali, ma con un segreto.
Il motore è posizionato di solito sulla ruota posteriore, su quella anteriore oppure nella zona dei pedali e la sua potenza nominale massima è di 250 Watt, in conformità con la Direttiva Europea 2002/24/CE. Inoltre la velocità massima che può raggiungere il pedelec è pari a 25 km orari.
Ricordiamo che le bici elettriche funzionano grazie all'azione congiunta del ciclista e del motore e non prevedono la passività del guidatore, come altri veicoli.
A differenza di altri mezzi di trasporto, le biciclette a pedalata assistita sono anche eco compatibili, perfettamente in sintonia con il desiderio di non inquinare ulteriormente l'aria che respiriamo.
Per raggiungere tale obiettivo il pedelec non necessita di carburante, quanto piuttosto di una batteria di piccole dimensioni e con una manutenzione semplicissima.
La batteria è facilmente ricaricabile: è sufficiente attaccarla per un paio di ore ad una normale presa della propria casa, proprio come un telefono cellulare.
I tempi richiesti per la carica e la sua autonomia variano in base ai modelli e ad altri fattori fra i quali la velocità mantenuta nel percorso ed il peso corporeo del ciclista. In ragione di ciò è necessario individuare la bicicletta elettrica che meglio si adatta alle proprie esigenze personali.
Andiamo ora a vedere alcuni tipi di pedelec
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